BIANCA SPOSA

Bambini giocavano sulle tende stirate, graffiate da gatti volanti. Giochi di navi che salpano da porti invisibili e biscottati. Guardavano gigli crescere e seccare, sulle candele di altari di mogli assonnate. Divoratori di spartiti e irgani gridanti. Augelli e pifferi. Fucili e flauti. Lei si sveglia sposa. Com'è arrivata dentro la teca? Saponificata. Non dirgli di sí. Non dirlo a nessuno. Il bambino gioca da solo. Guarda gli specchi e ne vede molti. Multipli di sè.

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