IL RICORDO DI VIENNA

Vienna dovrebbe ricevere una bella lavata col detersivo profumato perchè in tanti posti l'odore di urina è nauseabondo e il caldo amplifica la nausea. Poi pochissimi tram hanno l'aria condizionata e sono pure nuovi e servono a farsi la nausea. Tanti bellissimi posti e poi andar in giro vuol dire imbattersi in kebab ad ogni angolo di strada ( poco austriaci), in centinaia di vespe attirate da tanti cibi esposti senza nessun rispetto delle regole igieniche, in ciclisti folli che corrono come pazzi, semafori in cui il verde dura 10 secondi, strade in cui le auto sembrano fare la formula uno e.... un caos di tram, bus, metro e richò, auto antiche, carrozze con cavalli (abominevole presenza in una cittá che dice di essere " green) che sostano sotto il sole per portare in giro turisti che sono cosí stupidi da sognare un giro in carrozza.... E....GO GREEN!!!

Unica consolazione un bellissimo concerto, eseguito all'organo, di un'opera famosa di Bach in una chiesa al di fuori dei luoghi turistici da visitare, scoperta per caso andando a zonzo.

Altra scoperta molto consigliata un panificio, ANKE, lontano dalle rotte turistiche, in cui abbiamo mangiato dei pezzi di rosticceria tipica austriaca ( esistono, sí, ma li trovate solo lí).

Il resto di quello che si trova in giro, in centro, è fatto solo per turisti affamati di Sachertorte, cioccolatini, wafer e dolci di ogni forma e tipo senza alcun interesse a mangiare ciò che non è messo in vetrine dorate. Sinceramente dopo una settimana di Vienna posso dire che mi è piaciuta di più Amsterdam perchè più green, in cui molta più gente va in bici ed ha anche rispetto per i pedoni, e in cui c'è meno caos e più finestre aperte verso il mondo.