ALICE CANNIBALE ( Prima parte)

Alice stava avvicinandosi alla tana del bianco coniglio. Lui le sorrideva, contento della sua resa. Ma ad un tratto Alice si voltò. Guardò verso il tavolo da tè e vide il Cappellaio Matto che beveva da solo. Allora Alice iniziò a correre verso di lui. Ma arrivata al tavolo fece qualcosa d'insolito. Prese le tazzine sd una ad una e le schiantò a terra. Prese la teiera e fece la stessa cosa. Il Cappellaio era molto sorpreso, non si aspettava che una tale dolce bambina avesse quella rabbia e quella forza D'un tratto venne fuori da lui la Regina di cuori. " Che razza di storia è questa? Alice fermati! Te lo ordino! " Ma Alice continuava a schiantare e distruggere tutto. Prese persinole sedie e le schiantò contro un albero. Le fracassò tutte. " Ma chi cazzo sei tu? Tu non sei Alice vero? " Alice la fissò con occhi di fuoco. " No, non sono Alice, sono la sua gemella cattiva. " Alice prese il coltello del burro e tranciò di netto la testa della Regina di Cuori. La testa rotolò verso i fiori colorati e scomparve nel nulla. Al suo posto ecco quella del Cappellaio Matto sconvolto e cogli occhi sbarrati. " Alice perchè mi hai fatto questo? " " Perchè voglio il tuo cuore! Non me ne andrò via da qui senza il tuo cuore e se non ti decidi a darmelo te lo tirerò fuori con la forza delle mie mani. " Il Cappellaio la guardò ancora più stupito. Una corona di piume e teschi spuntò sulla testa di Alice. " Ma tu chi sei? " " Io sono la Regina Azteca cannibale e ho ingoiato Alice. Sono una cannibale e una sacerdotessa nera. " Il Cappellaio deglutí. Il Coniglio bianco scappò via. Il Brucaliffo sorrise.

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Poi dicono che le persone impazziscono..... Che fanno certi gesti, che spariscono oppure...Lo so io benissimo cosa succede. Capita che immaginavi un certo tipo di vita. Poi ti ritrovi in una situazione da cui non riesci a uscire. Ne parli con lei/ lui e dice ok, uh uh, ok, certo amore mio hai ragione, e poi.... E poi tutto come prima e allora uno dice ok, resisto, ce la faccio, mi rassegno.... Ma inizi a non riuscire a dormire, la tua vita va a fondo, ti senti peggio, non riesci a riprenderti, guardi gli altri, ti chiedi dove la trovano la forza? E tu ti senti tutto un dolore, tutto un fallimento, e non puoi andare via ma non puoi neanche restare perchè lei/ lui.... E poi? E poi ti vengono brutti pensieri, e quasi desideri una guerra, una bomba, un meteorite, ma non succede nulla, è ogni giorno uguale... E tu? E tu vorresti vivere altrove, in mezzo al caos, in un posto dove la vita è atroce ma almeno è rimasta la vita. E invece vivi in un cimitero di anime morte, in un paesucolo pieno
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