LA METAL PIZZA
La metal pizza è servita.
Gustosa e a pezzetti d'anima antica.
Stridente, si fa spazio l'idea di un effetto disastroso.
Una progressiva abilitá per i perivoli e la difesa.
Un passaggio necessario all'avversario.
Diventare nemico è un attimo.
Diventare te stesso è un sacrificio e non lo drvi fare.
La pelle si scrosta, dal muro annerito.
Lo scanner ha copiato il tuo alter ego.
Una rete di esseri che sei tu stesso.
A 1000 metri da te stesso.
Un risultato sorprendente.
Il rapace della parola veloce mi spinge a distrarmi.
VADO FUORI.
VADO OGGI.
RECUPERO L'INGEGNO.
Gioco a palla sul balcone.
Torno a ridere.
Perdo le mollette, sciolgo i capelli, per poco non mi butto giù.
Danzo come un vento strappa sentimenti.
Mi ribello alla staticitá del cemento, dell'argilla, scavalco il davanzale e scendo giù salendo su.
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