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LA CORSA VERSO IL MARE

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Cerchiati i luoghi gemelli. Catturare il divario secco tra luce e fune. Dove scende il bucato e l'ombra sventola. Il profumo tossico dello scenario Brandelli di carne in corsa. Cordate senza fili adesivi. Di fronte al mare. In un attimo. Puntato. Restituito al verde mare. Smeraldo sotto il balcone. In fretta. In fretta. Correre giù dalla scaletta. Perder una scarpa. Volare spogliandosi verso l'acqua che ti aspetta. E dopo giù, sott'acqua, senza pensieri. Imposte lontane. Persiane chiuse. Nei pomeriggi caldi di secoli di pacchiume. Ti asciughi al sole e poi ritorni all'orda vitale. Campanello. Cancello. Biciclette abbandonate alla ruggine. Scorciatoie per giungere al golfo, correndo, avvicinandosi ancora all'infinito per entrarci dentro.

LE INTOLLERANZE ALIMENTARI

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INTOLLERANZE ALIMENTARI e l'INTESTINO glutine-lattosio-istamina, carenza di enzimi digestivi La causa delle intolleranze alimentari, sempre più diffuse, è la carenza o assenza di ENZIMI digestivi prodotti dai VILLI intestinali ubicati solo nell’intestino tenue. I villi intestinali sono le porte attraverso le quali, le molecole alimentari semplici (glucosio, aminoacidi, acidi grassi, vitamine, minerali, modulatori genici, acqua…) passano dall’intestino nel sangue. Sono strutture essenziali alla vita, la loro integrità funzionale e istologica consente di avere - una sana digestione enzimatica - assorbimento intestinale - adeguata permeabilità. Ogni loro lesione strutturale e/o funzionale causa intolleranza alimentare permanente o temporanea. GLUTINE – LATTOSIO - ISTAMINA Si conoscono tre principali tipologie di intolleranza alimentari: 1 – INTOLLERANZA AL GLUTINE (proteina ottenuta dalla unione della gliadina e glutenina dei cereali a contatto con acqua), può essere permanent...

ASCOLTA IL SILENZIO

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Se una donna ha subito violenza domestica non te lo viene a dire. Se una donna ha subito stalkering non te lo viene a dire. Se una donna è stata aggredita non te lo viene a dire. Se una donna è stata minacciata non te lo viene a dire. Ascolta il silenzio.

LA MIA PRIMA LEZIONE DI CALLIGRAFIA

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Ieri ho iniziato il CORSO DI CALLIGRAFIA, onceale e gotica,ossia un tipo di grafia molto antica, usata anche nelle miniature, negli spartiti e in tanto documenti antichi. La prima lezione è stata molto interessante e devo dire che non conoscevo la calligrafia onceale mentre quella gotica sì, avendola vista in qualche opera d'arte o in testi inglesi. Comunque mi son ritrovata a dover usare due matite unite da un elastico per simulare un pennino, che userò poi in seguito, insieme all'inchiostro, per realizzare scritti sempre più complessi. Come primo giorno solo lettere facili come la C e la A e la I. Poi verrà il resto. Io mi sono iscritta adesso ma il corso è già iniziato da Ottobre. A Lezione ho ritrovato una mia vecchia amica di un'associazione e mi ha fatto molto piacere riallacciare il discorso con lei e spero che per le vacanze di Natale ci vedremo e potremo prendere un tè per parlare un pò della nostra vita in questi anni trascorsi. Vi posto le immagini degli eserci...

I FARMACI OMEOPATICI

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I VERI FARMACI OMEOPATICI Prendete un tubetto di cortisone. Immaginate di diluirlo 1:100, e di ripetere il procedimento per 30 volte di fila, ogni volta a partire dalla diluizione precedente. Avrete ottenuto una diluizione teorica di 10^60, il che significa una diluizione di diecimila trilioni di trilioni di trilioni di trilioni di trilioni di trilioni di volte (assumendo un trilione = 1000 miliardi). In realtà, essendo andati ben oltre il numero di molecole di cortisone da cui siete partiti, cioè ben oltre il limite di Avogadro, non avrete più cortisone nel prodotto finale. Questo è il cortisone omeopatico, un prodotto omeopatico che, come vedete, si ottiene per diluizione di ... un farmaco! E con quali indicazioni ve lo vendono? Guarda caso, quelle del cortisone: 1) Infiammazione leggera o moderata. 2) Allergie. 3) Disturbi della pelle, come eczema o dermatite. 4) Disturbi del sistema muscolo-scheletrico, come artrite. 5) Disturbi dell'apparato respiratorio, come l'asma...

NON USCIRE PIÙ

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Sta prendendo piede un trend di vita più a casa, più dasoli con se stessi, davanti al grande schermo, la sera, sul divano. Io trovo che sia terribile non poter più uscire di sera per la paura di babygang, di costi alti, di pericoli vari e ladri nelle case. Qua persino di giorno ormai il paese è quasi vuoto e lo trovo orribile. Negozi chiusi, bar chiusi, gente tutta a casa. Il caffè costa troppo, il bus costa troppo e nessuno esce più. Ci vogliono far diventare tutti asociali. E la cosa peggiore è che fanno passare questa asocialitá per una cosa ottima. È ottimo stare a casa, sul divano, da soli, con la tazza in mano, il gatto che dirme sul tappeto, il libro... che grande cazzata! Dei momenti con se stessi sono ok, ma quando ogni giorno ti ritrovi con la tazza in mano... a chi vuoi mentire? Al gatto? Il gatto lo vede che questi momenti sono un ripiego, un ritiro forzato dalla vita, una conseguenza di ciò che non hai potuto ottenere. E allora serie, libri, videogiochi, e tazze di tè, taz...

HOMICIPHER

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Radi sussulti. Calze rosse e intingoli d'acciughe. Il vestito di paillettes azzurre sul letto ma non lo metterò. Mela marcia nel verme marcio, mela rossa? no, nerissima...non avvelenata, ma bacata? forse oro, albero della conoscenza, in mezzo al prato forato, in mezzo al prato coi buchi dei meteoriti. Verdi coltelli fatti di muschio. Lungo e ottimo momento per scorticare il subconscio e ridere delle censure infantili. RAPTOR ALTER CORE Sei senziente. Obbedisci al sistema di fori triangolari. Alle caverne nascoste. Ai dorsi di cammelli ondulanti. I vermetti striscianti hanno mangiato tutte le mele rosse. Le calze hanno buchi troppo grandi.