NON USCIRE PIÙ

Sta prendendo piede un trend di vita più a casa, più dasoli con se stessi, davanti al grande schermo, la sera, sul divano. Io trovo che sia terribile non poter più uscire di sera per la paura di babygang, di costi alti, di pericoli vari e ladri nelle case. Qua persino di giorno ormai il paese è quasi vuoto e lo trovo orribile. Negozi chiusi, bar chiusi, gente tutta a casa. Il caffè costa troppo, il bus costa troppo e nessuno esce più. Ci vogliono far diventare tutti asociali. E la cosa peggiore è che fanno passare questa asocialitá per una cosa ottima. È ottimo stare a casa, sul divano, da soli, con la tazza in mano, il gatto che dirme sul tappeto, il libro... che grande cazzata! Dei momenti con se stessi sono ok, ma quando ogni giorno ti ritrovi con la tazza in mano... a chi vuoi mentire? Al gatto? Il gatto lo vede che questi momenti sono un ripiego, un ritiro forzato dalla vita, una conseguenza di ciò che non hai potuto ottenere. E allora serie, libri, videogiochi, e tazze di tè, tazze di caffè, ealtre tazze e miaoooo. Ti chiudi perchè non hai potuto avere la vita che volevi e loro ti dicono, ok va bene cosí, non sei un hikikomori, sei solo un solitario, un positivissimo solitario che ama e si gode la solitudine. Cazzate! Cazzate e altte cazzate!E ti vogliono convincere di questo. E forse ci sono pure riusciti. Io me ne sbatto di quello cha dice la nuova moda. Me ne sbatto ed esco, e vado dive ci sta gente, perchè amo la buona compagnis, e sí amo anche libri e gatti, ma non ogni giorno e adoro parlare cogli altri, adoro stare in gruppo, e me ne sbatto se non è più moda socializzare.