DASHAINPAUSA

Chi s'accoda frenando, frenandosi, chi vorre schiantandosi, chi prova a rompere finestrini, chi buca ruote, ... È l'auostrada della vita questa? Al casello c'è un robot senza cervello. Scusu scusi, mi faccia passare. No di lá voi umani non potete andare. Perchè non possiamo andarr? Avete troppe emozioni, prima fatevi la punturina, eliminate il cuore, e poi vi faccio enttare. E dunque rabbia, odio, amore, rancore, e tutte le emozioni lí in strada a combattere, a devastare. Il robot li guarda e dice" Potessi avere io un briciolo di quella cosa dentro". Eppure eccoli gli umani, le emozioni, destinate tutte a sparire: ITALIANI!!! DA OGGI NIENTE PIÙ PANE, NIENTE PIÙ PIANTI E SOLO SGOBBARE!!! E il robot" Oh gli sta bene a sti dementi con tutti sti sentimenti fuori luogo. Perchè non li facciamo fuori tutti a sti stupidi sentimentali? E l'altro robot, eh, adesso chiamo i droni e dico che stanno violando la legge, vedrai cone li sterminano in un secondo. Dai chi...

C'era una volta una farfalla che viveva nello spazio e svolazzava libera per tutte le galassie. Ma ogni tanto si fermava a mangiare un panino su Venere o un dolce su Marte, un'insalata su Plutone e un gelato su Nettuno. Stava sempre attenta quando girava perchè sapeva che esistevano i buchi neri che inghiottono la luce e pure tutto quello che gli passa vicino. E un giorno successe l'imprevedibile. Ossia la povera farfalla era distratta come una bambina al parco giochi. Cioè stava guardando delle nuove stelle brillanti nate da poco vicino la galassia di Pegaso e non si accorse che proprio vicino a lei era spuntato un buco nero e si sentí irare dalle antenne e subito fu risucchiata dentro. C'era una forza immansa che la tirava giù e stirava il suo corpo come se lei fosse una caramella morbida. Si sentiva disperata ma puff, ecvola cadere su qualcosa di azzurro che lerò non era un mare. Si guardò intorno e c'erano forme strane di ogni tipo e mentre stupita vagava con...

Quand'ero piccola c'era un albero di mandorlo nella campagna dei miei nonni su cui mi sedevo spesso. Stavo con lui per ore e ore. Credo che ci fosse uno scambio interiore tra me e quell'essere vegetale. Nessuno capiva questo rapporto tra me e la Natura. Era cosí bello stare sedura lá col mio amico albero. Poi da adulta non è capitato mai più di avere tale rapporto profondo con una pianta. L'albero poi s'ammalò e mio nonno lo fece tagliare e quando arrivai nella campagna e non lo vidi più ebbi un senso di rabbia perchè lo avevano tolto senza dirmi nulla. Non mi ricordo neanche cosa avessero fatto col tronco, se lo avessero bruciato o solo buttato. La stessa cosa provai quando da bambina avevo una mia gallina preferita tra quelle di mia nonna, che io chiamavo " Caterina" e lei ogni volta che andavo da mia nonna veniva da me e voleva sedersi in grembo a me e avere le carezze.Era bellissimo stare con lei. Poi a Natale mi fecero mangiare il pollo ripieno e chi ...

DEEP INSIDE Dentro, si svolge tutto all'interno, all'esterno non si nota nessun cambiamento. Animali e animali, forme e forme, figure e figure, stracci e stracci. All'interno l'ES fa le sue stragi, e all'Io non rimane concludere, chiudere... la porta, la finestra, la fessura, la piccola apertura che aveva fatto uscire il paguro dalla sua tana. Ora la bestia ruggisce, felice, il SUPER IO, vittorioso, senza pietá, diventa rapace, feroce, carnefice sadico. La triade maledetta sulla via della ridimensione, nel bosco degli archetipi e del controtransfert junghiano. Pure lui grande guru e molestatore di pazienti problematiche. Occhi che non vedono, cuori che non palpitano, hanno messo il bromuro cbe chiamano "Proteine" per controllare il desiderio sessuale. Hanno concepito un piano eccelso, davvero spettacolare, per spegnere gli uomini fecondi, i guerrieri astrali, li hanno sterilizzati a dovere. Ora il silenzio è silenzio. Il vuoto è vuoto. ...

Carica litri d'acqua dentro i polmoni. Carica conchiglie, cespugli di posidonia, magari affondi meglio. Punta il dito verso l'orizzonte e scegli un punto in cui affogare, annegare, sparire dalla circolazione. Ogni dito verso quel punto cosí che nessuno possa dire di te che non vai bene. Cosí che tu possa liberarti da ogni umana condizione restrittiva e costrittiva. Porteranno barchette a vela, dove tu riposerai con Nettuno. Era un sogno la vela, era un fottutissimo sogno. E il catamarano altro sogno e quanti sogni hai fatto e ci hai pure creduto!!! MATRIX RELOADED

Nelle luci arborescenti di bianche foreste di cotone, di latte, di bicchieri rotti e appesi, hotracciato sentieri per chi decide di sopravvivere alla ttadizione. Sono discesa da una cima diversa, in cui amadantiti e fluoriti intrecciavano fiori di corde abbandonate, in ferrate ripide e rosee chiodate subliminali. MACRO COSMOS Terra di mostri umani è la terra dove approvano codici da marziani. Avevo riscoperto i sogni ma la scatola si è richiusa come matriosca, e Tosca canta senza Madame Butterfly. Seccate alghe, annegate pesci, lo tsunami arriva, non respirare.... non respirare...

Disintossicarsi vuol dire prima di tutto cancellarsi dai social, da tutti i social, iniziare con Facebook, instagram, tik tok, Twitter e tutti quelli in cui siete. Iniziare a uscire, vivere nella realtá, comprare libri e creare gruppi per uscire insieme o leggere insieme, o giocate insieme, coi giochi da tavolo. Mettere delle bacheche in libreria per cercare gente, usare il passaparola. Limitarsi ad avere solo la mail e usare il Bookcrossing. Iniziare a tornare alla vita vera, al bar, alla piazza, ritornare a rivivere nel proprio paese, nelle strade. Usare il baratto. Creare degli eventi nei bar, nelle biblioteche in cui ci si possa incontrare tutti. Creare gruppi di quartiere e usare solo whatsapp per ritrovarsi. Tornare a giocare a pallone nei cortili, nelle piazze, giocare coi Lego nei bar. Se avete un bar o un locale cercate di organizzare questo tipo di eventi o createne altri. Abbiate fantasia. Usate la vostra creativitá per farla finita col pc, con la Play, con tutto ciò che vi...

Svolgialimenti. Correnti maniacali. A quest'ora dormi sul letto o sotto il letto? Coperto da strati di piume di falchi. Piccole glorie castrate. Uccelli dalle piume di pavone. PIXELLARE IN PADELLA Cuocere il fuoco nel fuoco. Camminare nel soffitto dei pensieri, vedere cigni azzurri nella vasca da bagno, comprare fiori e metterli in testa. Vivere al di fuori dalle ombre sfuse. TOUCH THAT VOICE ADELANTE!

Segnale spento. Siamo esposti. Ci siamo imposti di avere una lama di dubbi, problemi più grandi, per lasciarvi nel circo drlle risposte. Promesse di andare via. Portiamo via pacchetti e scatoline, nastri e forchettine, ragni e minerali. Dislochiamovi. Traslochiamo cieli e nuvole. Veli e auguri. Saremo mare e onde. Mai dentro le sponde, palafitte, rivoli d'argento, danze di tribù sconosciute. DISCLOCHIAMOCI!

GUADALUPE. A kiss in the air of Egypt, a kiss in the sand, chi ascolta? Cosa vuoi? Sarò triste nel mondo, saranno accadute molte cose, senza alternative. Non siamo qui per questo e lamia vita è al posto della tua. Entriamo tutti dalla stessa porta mausciamo da porte diverse. Conto alla rovescia.... 55-54-53-52-52-52-52...

Tomorrow is Monday. The shit storm is arriving in the glass of red wine. All the strings and the roprs in the valley of the azure moon. ANNIVERSARY. KNOWLEDGE. The Ark 14, the strain, the RNA. Don't said it's dead. OUR PROJECT SCISSORED 5 seconds ARCANE SNAKE

Traferimento e procedi-mente, TRANSFERT, CONTROLLO, in piedi, alla finestra, raggio verde, lampioni blu, non si vede nulla, più in basso, ho visto cani randagi, vagabondi del DHARMA. Qualvuno fuori, un portiere, un agnello che sta scappando, trenta sogni che chiedono fiducia. ATTO TERAPEUTICO. Bende e strisce di velluto. Acume da imperatore. E scese le scale, tante rampe di scale fino al sotterraneo psichico. PROVOCATORE. PREDATORE ESCA VIVA: EVA E LA MELA.

Il blackout informatico globale dei sistemi Windows con sicurezza CrowdStrike ha colpito anche alcuni elettrodomestici intelligenti. Il proprietario di questo frigorifero intelligente non riesce nemmeno ad aprirlo e sul suo schermo dice: "Il tuo PC ha riscontrato un problema e deve essere riavviato. Stiamo raccogliendo informazioni sugli errori e poi lo riavvieremo per te. Completo al 20%". Pensate alle smart city che vogliono far funzionare con con programmi informatici gestiti da una intelligenza artificiale e 5G, basta un blackout dei programmi per fermare tutto, oppure un clic di qualcuno al comando.

Molte persone sono annegate semplicemente perché non sapevano: Se ti trovi sott'acqua in una macchina, niente panico. 1. Non sprecare energie cercando di spingere la porta. 2. Non aprite il finestrino, la forza dell'acqua che entra in macchina non vi permetterà di uscire. 3. Togli il poggiatesta. 4. Usa la punta d'acciaio del poggiatesta e rompi il finestrino posteriore e dando dei calci apri un varco. L'auto per ingegneria e design è destinata a galleggiare in acqua e il lunotto posteriore sarà sempre rivolto all'uscita. Questo potrebbe salvarti la vita.

blind and soul, brave dreams you might close in the glass. All the sparks in the garden will burn the stars in the night. DOXING FALLING Control the blast and bind the body. 50 lines of Destroy this time. your choice, spectacular, shattered and caught in a wet jarmony. IDEOGRAMA TERMINATED

Fiore di rose chiuse, fiore ARETUSA, un piccolo Icarus verso il Sole, LAPISLAZZULI E ORO, ASHANTI prezioso mantra che sta sulle porte di legno di ogni antico regno. Veloci forme di danze di mani contorte che riprendono gestualitá di rami naturali e neurali. Verde luccica la florida nuvola di sordide mani. Ossi di petali d'ortensie azzurre piovute dal cielo riempiono una tomba di mirtillo e polvere. SLIFER... PUT IT ON SLAYMER

VISIONARY STREAM Accanto al gracile cesluglio di more morte, si ergono fragole gigantesche e gunghi rossi e viola. Alberi di ghiaccio blu e rampicanti di occhi verdi. Solstizio di nessuna stagione seriale. Sirio soltanto sa conoscere le basse leghe sotto zero. Chiama il cipresso col suo odore. Chiamalo vapore di cadaveri. Mieti oggetti rotti e assicura la pprta aperta. Chiudi lucchetti alle finestre e fai uscire l'anima in fiore. MEGAZ0000 111

Salta in questo buco abissale Scendi nel pozzo del Fauno Arrampicati sotto la tela dei ragni: Avvelenati. Un'intera notte, interna, piena di spaghetti neri, stringhe e strisce sulle strade, dove luccica il cervello acceso dalle stelle claustrofobiche. La luna gigante stasera, vortica, ingoia nuvole, come in un videogioco ideale, al rum, alla vodka, una luna alcolica. Due gusti di Luna al Mojito per la festa della spiaghia dove accendi candele rosse. Ballando in riva al mare, aspettando l'alba delle morte viventi sulla riva del mondo dissolto.

C'era una volta un pupazzo di neve. Era fatto di neve e ogni anno si vedeva sempre vestito con quel naso di carota, i rami al posto delle braccia. I guanti penzolanti, la sciarpa a strisce, il berretto rosso in testa. E ogni volta guardava gli altri pupazzi di neve e li vedeva uguali a lui ma era stanco di esser visto in quel modo. Allora un giorno si mise in mezzo alla strada per venire distrutto ma l'auto si fermò e c'era una ragazza alla guida. Scese subito e imprecò" Ma chi cazzo ha messo questo pupazzo qua in mezzo alla strada? " Il pupazzo urlava ma lei non poteva sentirlo. Il pupazzo urlava " Ti prego portami in un posto dove non ci sono altri pupazzi di neve." Ma la ragazza si rimise in macchina e andò via. Il pupazzo di neve rimase lá e il mattino dopo arrivò lo spazzzaneve e lo distrusse. Cosí non rimase nulla del pupazzo di neve che voleva essere diverso dagli altri pupazzi di neve.

Bonsoir a tous les foux WENDIGO Soter le sautè monsieurs... A piece of dying A piece of flying down to the gtound ICARUS PRIMUS Persona grigia, nebbiosa, entrava al bar e non parlava. Non voleva comunicare. C'è voluto un bel pò di tempo per aprirmi. E lei restava in disparte e guardava. Indossava sempre un vestito nero. Non volevo mai parlare con nessuno perchè ero via. Poi ALTAIR... ANIMUS... È finita la notte.

FINAL DESTINATION BRICK IN THE WALLS OF WORMHOLES Davanti non c'è posto. Rimettiti in fila. La catena fatta di anelli si è rotta. MYSTICAL starving people in the future starving people in the future starving people in the future Say it again KEYBLADE THE KEY IS READY Davanti non c'è posto. Ritorna indietro. Torna al passato. Mani nel fango, piedi nella terra, bere pioggia, mangiare radici... JAVA ACCESS AND RECESS

Il sistema vuole che i ragazzi e le ragazze facciano le superiori senza far sesso, o meglio senza far figli. Eppure l'adolescenza è fatta da ormoni che portano verso l'accoppiamento. Ma loro devono solo studiare e avere amici e amiche. Devono reprimersi e allora si sfogano con le droghe e con l'alcool. E addio sesso. Poi quando sono adulti lavorano e sono stressati ma il Sistema ordina: " FATE FIGLI" Ma gli adulti sono stanchi, hanno perso ogni speranza nel futuro. Vogliono dormire, riposare, avere orgasmi ma senza la fatica del sesso. E addio figli. Il Sistema impone uno stile di vita naturale? Sano? Credo proprio di no. Vi sentite felici e soddisfatti di aver seguito le regole del Sistema? C'è qualcosa di distorno in questo voler imporre regole contro il sesso e poi esigere che si facciano figli e si cerchi di avere una famiglia.

Sogno ma è presto. Neralba cosí scialba. Il momento giusto per distruggere ogni foglia di miele. Pinned up.

L'abisso artificiale in cui umanoidi digitali affamati cercano il kit per la sopravvivenza.

Microsoft ENTENDES? BLACK OUT, OUT OF ORDER, WORLD IN BORDER, EVERYTHING OFFLINE, DIGITAL INNOVATION... DIGITAL DESTRUCTION...

C'era una volta un orsetto che girava nel bosco. Era sempre da solo e quanfo vedeva del movimento tra gli alberi si fiondava lá ma tutti scappavano sempre alla sua vista ed egli rimaneva da solo. Un giorno arrivò una famigliola allegra con due bambini vivaci. Si cambiarono e andarono a fare il bagno nel lago. L'orsetto si avvicinò e vide sul tavolo delle strane cose verdi che luccicavano. Ne prese una e l'assaggiò ed era dolcissima. Allora iniziò a mangiare e mangiare finchè mangiò tutte quelle sul tavolo e anche quelle dentro i sacchetti. Aveva lo stomaco cosí pieno che non riusciva amuoversi. Quindi decise di schiacciare un bel pisolino e si mise dietro gli alberi e s'addormentò. Mentre l'orsetto dormiva il suo pelo divenne tutto verde, proprio come le caramelle. Ma lui non se n'accorse mai. Però da quel momento quando compariva nessuno si accorgeva di lui perchè era mimetizzato col verde del bosco e perciò potè rimanere sempre cogli umani ed avere comp...

Il principio di adattamento è una delle più grandi manipolazioni di questo Sistema. Venduto come una quasi forma di virtù, di capacità e di responsabilità naturale, è di fatto la rappresentanza della prospettiva peggiore in cui l'essere umano ripiega, svolgendo la sua vita dentro uno stato di privazione e di auto annientamento. La storia che sopravvive colui che maggiormente si adatta all'ambiente serve al controllo, cioè a tenere più schiavi possibili adattati anche al peggio e convinti magari di essere brave persone. Basta pensare ai tanti psicologi che si occupano di fare adattare una persona sana a quelle malate, invece di proporre l'alternativa individuale. A quanto venga inculcata l'idea di essere giusti quando la maggior parte delle persone la pensa come te, o tu la pensi come loro. Per non parlare del fatto che in tali dinamiche si annulla quasi completamente la forza di potere cambiare qualcosa, o di scoprire la propria vera identità. Se qualcuno ti dice ...

Show me noirin the space of the arm. TOKEN SPEED The Realm of the Myth and miracles where OBI is the next Panegiric homini. And I find slightly confort in the waters of wind heart safe from the great beginning. Frightlings in the moments of dark fire. Human Energy broken in the spark. I dare say WALT!!! PROJECT PROTECTING THE SAVER

SUBSTANTIA LOG ONE LOG TWO Miserrima sostanza umana. Logaritmica. Xilofona e micondrotica. GENETIKA Dividiamo rapaci da uccelli migratori. oche da buii, farfalle da ragni. non siamo forse paradossi noi umani abominevoli e carnivori? Miseri cadaveri d'ossa e cenere e fiato sprecato. Giunture appiccicate con lo sputo. Falchi e batteri anaerobici in picchiata sulle spoglie di una civiltá morta e scolorita. Nel cemento-grigiore di normali vite assiali cerchiamo parallele e segmenti vitali, sfere stellari, succulenti pasti e silenti piaceri equatoriali. YAMI

CAPARBIA MENTE strenght and sorrow brain and pain All the fingers in the fig all the feathers in my body INSURGENT Affection and animal passion VIR AETERNUS AETERNAUT

Il coniglio bianco correva veloce. Alice lo inseguiva cercando di stare al passo. Il trffico era intenso e molti clacson coprivano il suono della pioggia. Un moscerino li vide e decise di seguirli. Era colpito da ogni strano mostro di metallo in quel mondo delle meraviglie ma l'essere più strano era il cappellaio del Baratto. Era un uomo vestito stranamente che sedeva dui gradini di una porta e aveva messo a terra delle tazze coi piedi che ballavano e una teiera che si apriva e chiudeva e cantava. E tanti altri oggetti vecchi e mezzi rotti. Il suo cappello era posato a terra e si vedevano appena due monetine. Il moscerino si posò sul bordo e lo osservò bene. I suoi occhi erano azzurri ma erano spenti. Il suo sorriso era largo ma un pò triste. Tante persone camminavano sul marciapede ma non si fermava quasi nessuno. Erano tutti intenti a tener in equilibrio l'ombrello e a giungere in un luogo caldo dove poter bere un tè o una cioccolata e mangiare un dolcetto dal profumo invit...

La regina di velluto, drappeggiamenti marmorei, unguenti leggeri, sali marini. Pediluvi sacri, balsami e alghe, verdi pelli di sirena spiaggiata. NIHILIA Dietro la femmina cervo la Luna azzurra in agguato. Cento minuti di macinatura frumentosa, segnata da pesanti pietre spinte da Minotauri umani. Toccati dagli schemi stellarix coi tempi giusti potevano anche sostare in schiere offensive d'attacco extraterrestrial. PTSD Stress da copricapo pensante di serpenti dorati.

SVISCIDUS HUMANUS EST Raro corniolo, misura decisa nel greco arcipelago. Mappa di oceani attorcigliati. Navigatori bianchi coi coltelli neri girano il mondo invisibile. Disegna rotte come un cartografo. Tetti pieni di ghirlande su cui ronfano i gatti dei soffitti blu. VIRISHNA KALI

ARMY ANARCHY La banda della sicurezza. Not an art man. GOTHA Succoso. Domanda dove sono diretta col pesciolino rosso? Scappo dai pesciolini blu. In pericolo. PROTEGGIMI. Una lista in una cassetta. PROTECT THE Proteggi i cervelli...

Terra Dunsaniana Cadono le foglie dai mille colori della terra, del sangue e dell'autunno Nasce la vegetazione e la flora in primavera fra gli Skylander della natura La flora è rigogliosa fra i faerie e gli gnomi Oh spiriti elementali dei quattro elementi ascoltate le mie odii, Oh salamandre, ondine, gnomi, silfidi benedite questa ragazza Ad Avalon o Tir nan nog state con noi in paradiso, Nella terra dell'eterna giovinezza fra gli alberi di melo D'estate la terra esplode di oro, sole, fuoco e rilassante caldo cane, agosto stagione di Sirio il grande cane e lupo Che la guardia fa al palazzo di Giada L'inverno addormenta tutto e imbianca nella bellezza del ghiaccio Oh Possa io diventare io uno spirito antico di ghiaccio Oh bellezza di nigredo e di ghiaccio Narnia invernale e imbiancata Winter Wonderland Poi di nuovo la primavera L'estate Poi l'autunno Stagione di Dioniso

Entriamo fragili nella terra diversa. Rubini e magma a petali aperti, verso l'astro del mattino. Abbiamo cuori taglienti, spinosi, incoscienti. Sofisticazioni immorali. Sacrilegi sulle foglie sbiancate. Il sale distrugge il mio corpo nei corpi. Dal mio ponte vado verso altre rive, attraverso spazi vitali, finestre vettoriali, frattali dolenti, algoritmico sfascio. LUNA PARK CLAUSTROFEBICO

Ho piantato il basilico sul mio davanzale, in cucina. Ho preso 10 piantine al vonsorzio. Non sono quelle del supermercato che muoiono subito. Queste le farò crescere tanto perchè adoro il pesto di basilico fresco e quindi spero che diventino grandi e rigogliose.

Magari devo solo aspettare che io non sia in me. Mi guarderò le faccette, mi fascerò, riterrò il mondo un ponte per l'altrovequando. Il tempo spezzato da ora in poi sará un salto di quark e io restreò a dondolarmi... FOXTROT BOT HACK THE SYSTEM Ritornare al fiume, trovare il saggio magico hotel, il luogo senza luogo. Alcuni cercano, alcuni trovano, lo stagno e l'angolo disperso sotto la montagna.

STARK Stacca una cima dlla nave, dal ricordo più anfibio, alza un piede, schiaccia, schiaccia.... In nemico risale nell'aria, nero, grandina piume, chiodi, lance... Sul corpo strade, fossi, barriere, limiti... Attacchi di pianti, attacchi fliudi, discorsi nuvolosi. IRON STARK

TRANSPASSED In principio le colonne sorreggevano tutto. Due porte e un futuro nel calderone magico dorato. Escono insieme serpi e funzioni siderali. Serpi in seni e sogni in mente. DISCOVER Sete di vento. In principio le sabbie erano pioggia. Eravamo dentro corridoi sotterranei. Noi costruivamo il passato del futuro diverso. NODES

C'era una volta Biancaneve una rider di cibo esotico. Ogni sera correva sulla sua bici per portare cibo a tanta gente. Era velocissima e sembrava mai stanca. Ma non era cosí. Infatti Biancaneve quando finalmente arrivata a casa stramazzava sul tappeto dell'ingresso e non riusciva mai ad arrivare al letto. Una sera pioveva a dirotto e le ruote della bici di Biancaneve slittavano spesso e lei rischiava di finire schiantata a terra. Ad un certo punto Biancaneve si ferma davanti una piccola traversa buia da dove sente arrivare un piccolo miagolio. Allora appoggia la bici al muro e scende a vedere chi c'è nel buio. Prende la torcia dalla tasca e l'accende ma vede solo dei vasi di terracotta messi a casaccio un secchio dei rifiuti. Il miagolio riprende e Biancavene prova a scostare i vasi e nota un minuscolo battufolo di pelo chiaro. Allunga la mano e prende il gattino che ha ancora gli occhi chiusi e trema tutto perchè è fradicio fino al midollo. Lo mette nella tasca dentr...

L'adattamento, gli psicologi fanno sempre leva sulle capacità di adattamento. Ossia il modo con cui riusciamo a integrarci nell'ambiente e con gli altri esseri umani. L'imprinting che la famiglia da al bambino, di solito serve a questo, ossia a renderlo capace di vivere nel suo territorio senza venire schiacciato. L'affetto materno e le regole del padre ( i no per indenderci) fanno sí che il bambino esplori il mondo e saggi i propri limiti cercando un modo per capire come muoversi senza far danni a se stesso e agli altri. La società a dire il vero non è cosí complicata, bisogna solo cercare di stare al tuo posto senza far casini, studiare, dire di sí, render felici i genitori e poi squagliarsela prima che loro ti osessionino con le loro grandi aspettative. Ma ovviamente non sempre succede questo. Magari la madre dopo il parto ha la depressione. Magari il padre è incapace di dare affetto, magari l'ambiente è fatto da gente stronza... Quindi l'adattamento no...

I divoratori di persone, i consumatori di anime, sono persone ferite, che sono state svuotate, e che cercano un riempimento tramite gli altri. Non hanno amore di sè e lo cercano negli altri. Vogliono un altro a cui appoggiarsi, non sanno stare da soli. Sono persone che spesso s'annoiano pur avendo molte cose e collezionano persone e cose allo stesso modo. A volte l'amore capita senza preavviso, senza cercarlo.  Tu credi che l'amore si possa decidere sempre? Si possa orientare verso qualcuno piuttosto che verso un altro? E il cuore ascolta tali decisioni? O è la mente che decide tutto?  Certo, alcune persone progettano legami in funzione di tornaconti economici o esistenziali. Ma credo che un amore per durare deve avere almeno  una base sentimentale. Ovviamente questa può scemare e finire ma almeno all'inizio è importante per costruire qualcosa.  Ma non sempre si costruisce " insieme". Magari uno si da da fare e l'altro sta fermo, uno cambia e l'altra ...

Fino a quando ho scritto e letto non mi sono mai posta questa domanda. Da lettrice accanita fin da bambina ho sempre tenuto il naso là tra quelle pagine di vite altrui. Ma non so effettivamente se io leggessi per evadere o per trovare me stessa. In alcuni tratti di personaggi vedevo me, è vero, ma spesso m'attiravano personaggi opposti a me, proprio diversi. Forse per proiettare su di loro quelle parti di me che non accettavo? Un persona può attuare questa proiezione? Qui ci vorrebbe un esperto a rispondere. Cioè intendo: tutti quei meccanismi dell'infanzia che fanno parte dello sviluppo interiore di un bambino sono presenti? O forse ci vogliono altre cose che giungano a far proiettare se stessi o introiettare o a far avvenire altri processi psicologici? E come si può ovviare poi a ciò da adulti?

In questa stanza del mondo ci sono tuoni Ma noi resistiamo ai venti forti. Noi esistiamo dentro i venti. Siamo morti insieme, Sopra la collina. Con le nostre piume e i nostri canti. Altri popoli come noi moriranno. Tutto sarà devastato e prosciugato. Le nostre parole non sono state ascoltate. ACTARUS

Prenez mon coeur Displace my equilibrium Concentrate negative KERNELS IN HELL Semplicemente bisogno di un più. Proteggere la grande forza. Completando una serie sbloccherai uno specchio oscuro. What a falling sand in your hand... Prenez mon coeur

Veramente amato, initiator, VERMINATOR Non entra nel sole, non entra nella terra, fiamma grigio spenta, tumescenza, orrida catena dorata alle dita che giocano. GOLDEN QUEEN Factotum in una scena rimandata indietro, riavvolta, moviola. SOLAR REWIND All the cyphers to become a PROTECTOR Tutte le volontá di esistere, dal lunedí al venerdí, rimangono ferme alla domenica.

Cinque anime dissolte. Fratelli tornan ad esser fratelli. Feta e mele insieme. ORIGINAL DATA Movimento di corazze Qualcuno che agita le spalle. Piccoli voli che si fanno strada per diventare piume. Se fossi dentro l'asfalto vedresti solo fari. THERE'S A FATE FOR ALL FAIRIES

Chi tira le fila rimane nascosto. Chi tira le fila fa sembrar tutto vero ciò è falso. Maree sigiziali in un cielo variabile. Chi tira le fila fa solo il suo lavoro. Chi tira le fila decide il destino di ogni individuo? Mare di gigli che strozzano nascite musicali. Ho imparato a intrecciare voli e onde uguali. Bottiglie piene di biglietti. Rocce forti contro le onde. Siamo vicini e siamo lontani. Totalmente imbrigliati nell'odore del mare. La libertá esiste ancora? Nessuno può parlare. Ogni mattina i gabbiani cantano ma l'uomo non può più parlare. Mi siedo e comunico senza poter scrivere ciò che penso. Ogni uomo mangia il mondo e il tempo. Mi muovo e l'oceano mi risponde. Solo l'oceano mi ascolta.

La piccola Mary è cieca ormai e la porto in camera con me e lei si è addormentata sul letto. Lei è Valkirya, la nostra cucciola di pastore tedesco. Adesso ha 3 anni ma continua a rompere, smangiucchiare e tritare qualsiasi cosa trovi in giro. Eccole insieme le due sotelline, LULU E MARY. Sono sempre affettuose e dolcissime. Mi sono state vicine nei momenti brutti della mia vita. Specialmente Mary ogni volta che mi vedeva piangere mi leccava e mi strofinava la testa sul braccio per dirmi che lei mi capiva.