LE INTOLLERANZE ALIMENTARI

INTOLLERANZE ALIMENTARI e l'INTESTINO glutine-lattosio-istamina, carenza di enzimi digestivi La causa delle intolleranze alimentari, sempre più diffuse, è la carenza o assenza di ENZIMI digestivi prodotti dai VILLI intestinali ubicati solo nell’intestino tenue. I villi intestinali sono le porte attraverso le quali, le molecole alimentari semplici (glucosio, aminoacidi, acidi grassi, vitamine, minerali, modulatori genici, acqua…) passano dall’intestino nel sangue. Sono strutture essenziali alla vita, la loro integrità funzionale e istologica consente di avere - una sana digestione enzimatica - assorbimento intestinale - adeguata permeabilità. Ogni loro lesione strutturale e/o funzionale causa intolleranza alimentare permanente o temporanea. GLUTINE – LATTOSIO - ISTAMINA Si conoscono tre principali tipologie di intolleranza alimentari: 1 – INTOLLERANZA AL GLUTINE (proteina ottenuta dalla unione della gliadina e glutenina dei cereali a contatto con acqua), può essere permanente ed allora si ha la celiachia oppure può essere temporanea ed allora abbiamo la sindrome gluten sensitivity 2 – INTOLLERANZA AL LATTOSIO al lattosio per carenza di lattasi, enzimi prodotti dai microvilli del tenue; questa intolleranza è dose dipendente, cioè si scatena in rapporto alla dose di lattosio introdotto 3 – INTOLLERANZA alla ISTAMINA, sempre più diffusa, e’ scatenata dalla carenza di un enzima chiamato diaminossidasi (DAO), dato dai villi intestinali.si può eseguire il DAO test. La integrità istologica e funzionale dei villi dipende dal modello di alimentazione che ciascuno di noi adotta ogni giorno. METODO ALIMENTARE RIPOSO INTESTINALE Ogni 3-5 giorni le cellule che rivestono tutta la parete intestinale e costituiscono i villi intestinali si rinnovano. Quindi se cambiamo tipo di alimentazione mettiamo a riposo la parete e i villi. Per recuperare la piena funzionalità dei villi dell’intestino tenue, organi fondamentali per l’igiene intestinale, eliminare per almeno una settimana ogni alimento composto con farina: pasta, pizza, pane, biscotti, fette biscottate, dolci, prodotti da forno, sostituire questi alimenti con cereali interi (farro, miglio, orzo, segale, riso integrale, mais, quinoa, grano saraceno….) che apportano carboidrati complessi senza glutine o con dosi limitate. Eliminare il seitan, perché è un concentrato di glutine! Tra i legumi preferite lenticchie e ceci sui fagioli perché lenticchie e ceci sono meglio digeriti dei fagioli. Anche come passati per migliorare il grado di accettazione e digeribilità. Introdurre verdura cruda all’inizio di ogni pasto, mista e fresca di stagione, finemente tagliata per favorire la funzionalità dello stomaco, usare aceto al posto del sale, arricchire con frutta secca (alcuni gherigli di noce o mandorle o semi di zucca o pistacchi…), ricchi di omega 3. Eliminare latte e formaggi. Scegliere proteine magre (carne bianca, pesce, uova). Assumere Kefir durante la giornata.

Commenti

  1. Chaplin: "Our beloved brother Dennis the Vizsla developed food intolerances late in life! Mama and Dada think it was his heart medication that caused it, but without the heart medication, he would have had heart failure, so ..."

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

NON BERE PROSECCO!!!

IO LO SO PERCHÈ S'IMPAZZISCE

STOP THIS BOMB