NO FAST FASHION
La fast fashion, con la sua produzione rapida e a basso costo, genera enormi quantità di rifiuti e inquinamento.
La maggior parte dei capi prodotti in questo settore è realizzata con fibre sintetiche, come il poliestere e il nylon, derivati dalla plastica.
Ogni volta che questi tessuti vengono lavati, rilasciano microplastiche che finiscono nei fiumi e negli oceani, entrando nella catena alimentare e minacciando la biodiversità.
Inoltre, il ciclo continuo di acquisto e scarto dei vestiti non fa che peggiorare la situazione, alimentando discariche e inceneritori, e aumentando le emissioni di gas serra.
Sono tante le inchieste su questi marchi.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Sí è vero le inchieste sono tanta ma poche persone ssnno che molti vestiti sono anche prodotti da aziende che sfruttano minori per cucirli. Poche persone guardano le inchieste sui jeans, sui marchi dei centri commerciali e continuano a comprare perchè sono presi anche dal mostrare gli outfit nei social, cosa che ormai va molto di moda sia tra le donne che tra gli uomini.
Eliminalquesto conumismo estremo è una delle tante gabbie che ci costruiamo. lavoriamo per comprare sempre più cose che poi buttiamo via che tanto costano poco...
RispondiEliminaci staimo estinguendo e lo facciamo felicemente