UNA STORIA D'AMORE NORMALE

Un ragazzo incasinato conosce una ragazza. Lei lo ascolta. A lui piace essere adcolta. E gli piacciono pure i like e tutto quello che lei dice, quasi tutto. Poi si vedono, e tutto va bene. Poi si mettono insieme. Lei va a vivere da lui. Inizia a cucinargli, sistemargli casa, lo aiita a buttare cose che non usa più. Lui le lascia fare tutto. Poi inizia a non trovare le sue cose e si arrabbia. Lei dice che lui strsso gli aveva detto di buttare le cose inutili ma lui non si ricorda. Lei lo perdona. Lui dice ok, scusa, sistema ti prego. Lei pulisce tutto, spolvera, fa il bucato, cucina, sistema, riordina. Cosí passano i giorni, i mesi. Lui gioca coi videogiochi, d'arrabbia, ogni tanto se la prende con lei. Rimangono a casa, non hanno amivi. Lui è misantropo, solitario, asociale Lei la sera è troppo stanca. Lui mangia, dorme e gioca. Lui dorme, mangia e gioca. Lei vucina, pulisce, la casa è diversa adesso, lei sistema, pulisce, fa il bucato, stende. Lui gioca. Del mondo fuori non sanno cosa succede. Lui s'arrabbia, se la prende con lei. Lei piange di nascosto. Lui non se ne accorge mai. Lei si sente stanca di fare una vita cosí al margine di tutto. Inizia a sentirsi depressa. Inizia a scrivere. Gli chiede a lui di leggere quelle cose per sapere cosa ne pensa, per trovare gli errori, ma a lui non va di leggere. Lei continua a scrivere. Lui gioca. La sera niente uscite. I soldi bastano per affitto, bollette e cibo. Non è possibile nessun extra. Lei ricorda di quando si conobbero e uscivano ogni sera. Di quanti amici avessero. Di tutte le cose belle che facevano. Si ricorda una vita diversa con lui. Lui gioca. Lei cucina, sistema, pulisce e un giorno sparisce. Lui piange, si dispera, non sa cosa può esserle successo. Non osa immaginare. Gli dicono che forse lei se n'è andata. Come mai lui si chiede. È impossibile, lei mi amava. E lui piange, si dispera, poi si deprime. Non ha più voglia di giocare, non vuole più fare nulla. Lei non si trova. È scomparsa nel nulla, forse morta, forse nascosta. Boh, chissá. Sparita nella nebbia.

Commenti

  1. Penso che sia la soluzione di gran lunga migliore.
    È solo un grande dolore, talvolta, a far sì che le persone migliorino.
    Nel caso di relazioni si è 8n due ad essere addolorati e a poter migliorare.

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  2. Immagino, da quanto letto in precedenza (risposta a commento) autobiografico.

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    Risposte
    1. È del tutto inventata. Non scrivo storie autobiografiche.

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