ASGARD
Ho sostato dentro cuori neri.
Maniaci di centopiedi.
Verdi chiostri.
Mostri mordi mordi.
Figli della claustrofobia ancestrale.
Bionda elucubrazionale: ossessione angelica di ricci mistici.
Trecce di vento.
Margini dove riparare sogni di stoffa cuciti alle mani.
Portavo guanti piumati.
Suole e campanellini tintinnanti.
Ogni mio passo era un suono.
Suonavo me stessa dentro la metropolitana.
Correvo coi sonagli nei capelli.
Non ero joker e neanche Trilly.
Assolute vibrazioni senza bemolli.
Mi restavano corde di liquirizia rossa da sgranocchiare.
Pendenti.
Cave di voci.
Grida di cornamuse.
Diramazioni stellari sopra gradini notturni.
VISIBILIA.
Lulu: "I think I can see Thor in there!"
RispondiEliminaYes, his house is there 😉😌
EliminaLoki I don't know if he has an house there 🤔
Elimina