CAMMINARE

La maggior parte dei muscoli sta nelle braccia e nelle gambe. Si chiama sarcopenia la perdita dei muscoli, e’ una epidemia silenziosa e progressiva. In apparenza non succede nulla. Si può accusare un po’ di astenia, avere difficoltà a stare in piedi a lungo e sentire la necessità di mettersi a sedere. Oppure alzarsi con difficoltà da seduta in piedi ed avere la necessità di appoggiarsi su qualcosa con le mani. Si ha sarcopenia quando una persona non riesce a sollevare un peso oppure ad aprire una bottiglia di acqua minerale. Arriva all’improvviso la sensazione di non avere più la forza nelle gambe e nelle braccia. Lo svuotamento progressivo delle gambe e delle braccia e’ lento fino ad un certo punto volumetrico, poi all’improvviso precipita ed accelera. E si vede. La modifica estetica delle gambe, interno coscia, non esprime solo una variazione di immagine ma indica lo stato di salute di un corpo. I primi muscoli si perdono nei glutei, e ciò compromette la postura, la stazione eretta. Perdere muscoli glutei causa una inclinazione in avanti del corpo con una difficoltà nel camminare. Dolori e rigidità del bacino esprimono perdita massa magra delle gambe e della colonna vertebrale. Vedere una persona che quando cammina tende ad avere la posizione del suo corpo inclinata in avanti e’ una immagine di progressiva perdita di muscolo. Si possono avere invalidanti dolori nella regione lombare per compromissione del muscolo ileo-psoas. La perdita di massa muscolare si può accompagnare ad una perdita dell’altezza e all’accumulo di grasso addominale. La riduzione dei muscoli delle braccia e delle gambe causa una riduzione del metabolismo dei grassi perché nei muscoli sono presenti i mitocondri: strutture cellulari in grado di “bruciare” gli acidi grassi. I mitocondri sono i “forni” dove vengono eliminati gli acidi grassi alimentari per produrre energia biochimica necessaria per vivere. Esiste solo una scelta: mantenere i muscoli delle braccia e della gambe. Camminare camminare per mantenere i muscoli delle gambe. Eseguire ogni giorno esercizi di resistenza con molle, elastici, pesi per le braccia. Andare in palestra, sudare e “sentire” i propri muscoli che non riescono a fare gli esercizi di resistenza. Portare e tenere il muscolo cardiaco a 100/120 battiti al minuto per almeno una ora (intervalli per recuperare adeguata respirazione) e’ terapia contro l’invecchiamento. La pigrizia fa invecchiare ed ammalare. Meno farmacia e più palestra. Non ci sono scuse o si difende la propria massa muscolare oppure si va alla deriva verso la malattia. L’attività motoria e’ un “vaccino” naturale di lunga e sana vita fisica e psichica. La pigrizia e’ un segno di senescenza ad ogni etá. ( Dott. Pier Luigi Rossi)

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