DASHAINPAUSA

La Sindrome di Stoccolma. Bersek è la storia che rappresenta la sindrome di Stoccolma?

C'era una volta un cappellaio matto che voleva avvelenare Alice. Lei lo sapeva cosa conteneva la tazza piena ma beveva lo stesso. Continuava a ingoiare il liquido pieno di veleno. Lui la guardava, immobile, e non le diceva niente. Lei beveva e lo guardava e continuava a bere. Lui non la fermava.

Essere o non esistere. Questo non è più un problema. Rimanere è in quesito nuovo. Rimanere in vita.

Ho giocato col fuoco. Mi sono bruciata. Son tornata ad accendere il carbone. Il nero carbone covava in me una minuscola fiamma. Ha divampato. Mi ha bruciato. Ho preso fuoco. Mi sono carbonizzata e ritorno. Nera. Ritorno al nero.

Quando sogno rimango sospesa in una realtá che vorrei costruire ma che riesco a unire insieme. C'è una specie di Split e le due dimensioni rimangono sempre divise. Io cerco di avere un sogno. Ho ancora un sogno. E desidero credere che si avvererá ma forse sbaglio sempre tutto.

Io e la mia gemella diversa siamo chiuse dentro la stessa gabbia. Lei si è ritrovata con me. Siamo due opposte creature. Una fragile, triste e succube. L'altra spietata, ostile, megera.

Ho sempre amato le bottiglie con le candele sopra. Candele di tanti colori. Vorrei metterle nella prima stanza, appena si entra, in modo che di notte si possano vedere le candele accese. Nella seconda stanza una parete con tantissime maschere, tutte diverse.

Ieri ho visto un anime, molto similea quelli di Miyazaki, in cui come personaggio c'era una ONI, una ragazza mitologica, che cercava la madre. Durante il film li ved o mangiare questi onigiri con l'alga tutta intorno e cosí oggi ho voluto provare a farli. Ed ecco il risultato: Ovviamente non sono perfetti, è la prima volta che li faccio e non uso formine. Ma come gusto son buonissimi. La prossima volta li faccio col salmone perchè il tonno si sbriciola troppo.

cosa diavolo sto facendo qui? io non appartengo a questo posto non importa se ferisce io voglio avere il controllo voglio un corpo perfetto voglio un'anima perfetta voglio che tu noti quando non sono in giro tu sei così maledettamente speciale Io avrei voluto essere speciale ma sono una persona sgradevole, sono uno strano cosa diavolo sto facendo qui? io non appartengo a questo posto lei corre fuori dalla porta lei sta correndo lei corre... Qualunque cosa ti renda felice tutto ciò che vuoi tu sei così maledettamente speciale Io avrei voluto essere speciale ma sono una persona sgradevole, sono uno strano cosa diavolo sto facendo qui? io non appartengo a questo posto io non appartengo a questo posto Tempo fa volevo fare una cover di questa canzone perchè è struggente e poi il testo è molto particolare e psicologico. Ma non la farò più.

Piove. Piove sempre dentro anime aperte e ferite. Piove il sapersi fragili e inermi davanti alla crudeltá. Perchè l'essere umano ha questo potere di fare del male agli altri. Alcune volte è una conseguenza di ciò che ha ricevuto nella sua infanzia. Altre volte è una reazione a delusioni varie. Ma comunque il male fa male. Non importa il motivo. Ciò che arriva è il dolore. Il dolore spostato su un altro piano rispetto a se stessi. Perchè è più facile colpire altri. Più diretto il colpo. Ma poi? Dopo che si è fatto soffrire qualcuno ci si ritrova da soli. E la solitudine dovrebbe portare ad una riflessione su se stessi e non a riversare dolore sugli altri. Ma gli esseri umani sono bravi a contorcersi e fingere di aver capito quando l'unico scopo che hanno è sempre e solo la dimostrazione di avere potere. Il potere di far del male. Ma il male ritorna indietro, sempre, in una forma o in un'altra. E dopo la pioggia c'è altra pioggia.

In tubi di 80 anni di rame s'annidano. Figure sacrosante. MELT DOWN FADE UP. MOVE FAWN. Access.

Torture in crack e tack. Oboe ritorto Restiamo qui finchè la missione è finita. Il blocco di luce. Dentro al cervello indolore, comodo, nel punto di svolta. Muoversi sulla corda. Tutto al centro. Il colore del ragno rimane nel buio.

Il Maestro spiegava come cambiare faccia nell'aspetto della PERSONA. Persona identificata.ZZZXXX DECIFRATA. ANNULLA. FRULLA. ANNULLA. Ultimo giro di precisione. Il maestro decide una maschera di vetro. Devi mostrare e vedere ma non sentire. DEFRAG DEFRAG DEFRAG....

Mancherá il pane nel cemento La sabbia dentro i materassi Struggerá la pescivendola, porterá alghe nella borsa, soldi di quarzo, budella di farina. PESCHEREMO Guanti liberati dalle mani che stringono caricatori. ULTIMA RICARICA "Vengo dalla Tierra del fuego stai attento quando pronunci il mio nome" Nessun pianto di bambino. Esclusi. Raggio e frastuono. Polvere di spari. ANABASIS

C'era una volta un gattino che guardava le farfalle dalla finestra di casa. Le guardava e voleva volare come loro ma non aveva le ali e aveva anche paura di uscire. Un giorno il suo padrone lasciò la finestra aperta e lui vide una farfalla e le andò dietro. La inseguí di qua e di lá in giro per tutta la campagna fino ad arrivare in un bosco. E lá nel bosco lei sparí. Si fece sera e il gattino non sapeva come tornare a casa. Era buio e non sapeva che direzione prendere. Ma ecco spuntare delle lucine minuscole che si misero in fila e sembravano tanti minuscoli lampioncini. Erano le lucciole. Allora in gattino si fece coraggio e seguí la linea delle lucciole cosí arrivò sano e salvo a casa.

Il carillon aumenta il silenzio e gira dentro la culla. Bivalve il mollusco che apre le porte e arriva alla stanza. Ritorna a OZ. Spellati. Divertiti. BLOODY BOT I'M A GENERATOR L'ultimo sogno di Animal. Schiantata sulle dita incrociate. Spostate sulla tastiera veloce. In un frammento di ritardo emotivo. Ho rivisto un bocciolo seccare prima do fiorire. ABSOLUT X

Bave di miele. api castrate. solo succo. worship of eden. son of gipsy. Celle di linfa. Corteccia di acquamarina. alberi dentro il letto. you fry. we're craves. we're graves.

tante goccioline su un filo d'erba. una dopo l'altra cadono giù. ma non tutte. una torna indietro. s'insinua dentro lo stelo. scende fino alla radice. e l'annega.

gli occhi del cielo aprono ali di vita gli occhi del cielo ripetono parole il coraggio di esistere ribellandosi alle regole ogni lucchetto va scardinato ogni mondo va eliminato il ciclo dell'angelo dannato...

Crollare tra alberi di tuoni. trollare. trallallero. Maid cafè Slot machine. Sulfureo gas di note rosa. Palloncini verdi. Torte mimosa. Strappa i fogli. Mordi la foglia. Riposa sotto il letto. Suona il violino. Grigio sul cuscino. C'è un grigio che ti guarda sempre.

ti porto il segno inestimabile. invisibile. il segnale finale. dell'apocalisse di fuoco. dal cielo, il dorato drago scende e risplende. dal fuoco il gioco diventerá poco. surgi alba e diventa vera. surgiva di acqua nera che porta carbone. sorgi e risprgi vianfante stanco. ti porto un canto di vento che si alza. diventa vio ch'eri e sei stato, esci da questo impero umano malato.

tenere la bestia al guinzaglio. distanziarla dalla massa critica. sfamarla con pochi grassi. limare gli artigli celesti. accorgiare il filo dell'amore invasivo. soggiogarla. fermentarla in cuore alcolico. mischiare e mixare. guarnire con menta fresca.

mangia che cresci. ingerisci. digerisci. sgorga. sgorga. gorgone morta. scarico intasato. cibo da paura. terrore zuccherato. fai errori ortografici. simulazioni sbadigliose. poco da dire. un vestito tenero da rosicchiare. amica farfalla. amica insecta. vola esercito di spille!!!

MEKKA DUBBIO CRISANTEMICO. FORCED. ABIESALBA. Caduce volto. Nel bianco astratto. CATENA AMBRATA. note di pianoforte. C'era una volta una strada e un balcone e una bambina che suonava il violino. sono andata in fiamme. errori ortografigi e poetigi. polveri alle polveri. ceneri alle ceneri. ci vorrebbe un vulcano esploso per riaccendere il fuoco...

FAR SO FAR THE WAY YOU ARE YOUR JAR FULL OF ICE

S-FUOCATO.

Una strada verde tra prati blu. Un canto inutile. Un devasto futile. Questo vulcano che scuote divani. Il grido della terra. KALI YOGA First time. Portifica e gravisci. Genera! Vigorisci.

TERROSTRATO UMANO INGEGNO concepito in ricamo e concetto. Battute di elementi. Saltare. Salta. Avanti. Esibisci il ballo del calciatore. Fai tutto ciò che desidrei. Siediti su te stesso. Leggero e resistente. Due ore di navigazione verso un centro stellare. Uno spazio di fuochi sotto una tenda igniguga.

Tu ti chiami dolciume. Bombola di gas esplosivo. Carpaccio di testosterone. Cavalluccio marino oscuro. Qualche secondo di volo. Qualche goccio divino che cade dal cielo. Zucchero filato nuvoloso. I palloni che non volano. Cemento. Palloni di stagno. Remoti ricerche naturali. Tieni il fuoco sotto la campana di vetro. Ha il senso di finire sottoterra la corsa del cane di paglia che non morde più code.

Nastro verde, nata dalla terra, dalla cenere, uno scioglimento di ghiacci, cercata da draghi e centauri, da cloni e droni. Paraventi di sole e segni di OCEANA MORGANA Contro schermi oscurati e pianeti interfacciati, sfuggita alle guerre del Male, singolare embrione di un lontano mondo. SHADOW WORK Angeliche ciabatte attraversano usci in evasione dallo sprint sulle mappe galattiche senza cartelli. Pasticcino dolce e burroso, formato mignon, carinerie distratte e parole caramellate, ora dico tutti i giorni, arie di-wine. SOLID FRAME Nelle forme interattive di sè, nei preludi e interludi. PREDICT Lucidi sogni che attraversano stanze e uniscono punti distanti, fili cangianti, siamo il pasto del cerchio del dolore cellulare. Quello rimasto che risulta presente e che cancella il futuro.

CHASING LOCATION BE DUB Setta blu stelle su arancioni dorati. Sette ombrelli verdi dentro bagni neri e vetrate bagnate. Good afternoon Mr.Zone Sui tavoli di mani rispecchiano Lunar sticks. Stivali sgocciolanti vernice blu, uccelli con piume di peluche, argenti che suonano e deviatori acustici. Grandi rapaci che escono dai libri e svolazzano verso le strade del cielo. Diventano minuscoli come Alice nel sotterraneo. OPEN THE SCAR Socchiudi gli occhi...

Insegui la farfalla. Prendila nella rete. Scappa! Scappa! Metiti nella rete. Vola. Insegui le ali. Questa farfalla vuole diventare bruco! Scappa! Scappa!

Tentacoli algali claustrali divorano solfiti rosa. Teloni di protozoi che allsrgani mamillarie. Ortoscenti spaziali vene di terra rubata ai mari si spostano fluttuando tra i palazzi sottomarini. Si vedono cose sotto i sogni che diventano insonni. Persone camminano su schiene vertebrali ossute e candelabri di cristalli fitti dentro i bagni. Immergersi nell'acqua. Sono morta sena nuotare. Sono un pesce morto.

Bambini giocavano sulle tende stirate, graffiate da gatti volanti. Giochi di navi che salpano da porti invisibili e biscottati. Guardavano gigli crescere e seccare, sulle candele di altari di mogli assonnate. Divoratori di spartiti e irgani gridanti. Augelli e pifferi. Fucili e flauti. Lei si sveglia sposa. Com'è arrivata dentro la teca? Saponificata. Non dirgli di sí. Non dirlo a nessuno. Il bambino gioca da solo. Guarda gli specchi e ne vede molti. Multipli di sè.

Dopo la pioggia, altra pioggia. Dopo il sole pioggia. Dopo solare piovere innevare. Doping solare che incendia le vene. Il saluto al sole. Come di farfalla immortale. Bozzoli di notte racchiudono farfalle morte. Bottiglie colate di cera. Era bello dipingere tutti insieme. Era bello vivere d'arte e danzare e avere sempre il fumo addosso, e la musica che pompava. Ma adesso pioggia e fine dei suoni. Fine dei giochi. Fine della vita creativa. Si muore cosí, senza colore.

Speak to me. Speak to hell. Speak to the end of you hand. Somebody is coming in the brain Somebody seeing those dark sides. Tell them everything. AXZUS

CERBERO. PAGLIA E FUOCO. CERBERO. CENTAURO. FAST CURIOUS SOUND. SETTETESTE. All struggles. Delicious vibes. Mudstones. Vibrationan ensemble.

Musiche trasparenti. Anda-nte in armadio. Virulenti violetti armati. Friggono verdi substrati nei recinti di cavalli emozionali. Salto quantico bosonico mnemonico. Gabbie dorate si aprono verso dentro e non verso fuori. HACK THE ATTACK Altra possibilitá. Squadra di caravelle volanti. Castelli erranti e zanzare azzurrine. Colpevole di paraffine colorate e gocciolanti. Misure arcadiane che mangiano insicurezze. Vetrate incrinate. Non fare più zone deserte. In preda a fenicotteri macchine. JARGON FILE ODISSI Margini tagliati a fronte di formaggi blu. Dacci dentro. Svolta al centro. Sognami nel fondo del mio sogno.

La mini principessa salita sul ranocchio gli gridava: "Corri!!! Più veloce!!! " " Corri, dai, corri!!! " E il povero ranocchio cercava di saltare agile ma il respiro si faceva sempre più breve e sembrava molto in difficoltá. Ad un certo punto si lasciò schiacciare dalla mini principessa. Lei scese a terra. " Ma che ti prende? Alzati!Ci aspettano! " Ma il ranocchio non riusciva a trovare la forza. Sussurrava qualcosa con un filo di fiato: " Un bac.... un bac... " Ma la mini principessa non capiva e continuava a gridare. " Ranocchio, alzati! Ci aspettano. Non ti addormentare. " Ma il ranocchio non stava dormendo, stava cercando di dire alla mini principessa che con un bacio poteva trasformarsi in siluro velocissimo. " Cercava di parlarle. "Un bacci....un bacci...ti prego...un bac. " La mini principessa guardava in alto. Passò una cavalletta gigante e si posò a terra vicino al ranocchio esausto. &q

Quando alcuni parlano della loro terra natia con le lacrime agli occhi. Quando parlano di tornare a casa, cioè nel posto in cui sono nati e in cui hanno ricordi, con quel tono di nostalgica tristezza, io rimango impassibile. Non ho mai avuto questa sensazione della mia " terra madre" e non ho mai avuto nostalgia della cittá in cui sono nata o del paese in cui sono cresciuta. Ho nostalgia dei posti in cui mi sono sentita felice ma questi posti non sono in Italia. Per cui non mi sento di appartenere a quella terra. Forse non ne sono mai stata parte.

Oh stregati dalla Regina di cuori. Oh sttegatto! Tagliategli la coda! La notte del mondo. Spengo la macchina ma non spengo i problemi. Non sono pronta. Temo. Temo la mia colpa di voler essere felice. WATER CLOTHES WAR LORD Posso aiutarti? Febbre da battesimo. Annegato. Nelle alghe impanato. In contatto con Gesú signore dall'abito bianco. NEW REMOTE ACCESS Cargo in arrivo. Stritolando invensi. Dannatamente miagolando tra lenziola d'addio. Miracoli ristretti. Definiamo la ristretta cerchia di funghetti saltellanti. SCRIPT KIDDIE Ci sono cose del mio passato che potrebbero danneggiare la luce. Ho tagliato code di rospi e lingue di gatto. Dicono tutti che si muore con la fine. Ma invece andarsene è solo un inizio.

Aspergo. Tedergo. Cosa ci cuole? Speciale circostanza. CIRCO NELLA STANZA. 45 mila acrobati. Magiafuoco. Aspergimi di fiamme. Mangia il mio cielo nero. Spargimi di verdi piume. LOGIC BOMB Unisciti nel cerchio Jasmine proteico. A nessuno frega del mangiare cibo ammuffito. Ma vita brulica lo stesso dentro muffe. Batterio alieno. TIME BOMB Rose cremisi, dentro una cadillac viola, bianchi fogli pieni fi note, chiabi di violino tatuate nel collo. Fuori dagli schemi. Proteggi. La doccia di gocce. Mandano fiori. Si preoccupano. DARK PROJECT Ricomincio a ben sperare. Non devo fare lo stesso errore. MAXIMUN PRIZE. Sono colpevole di sogni estremi.

"La paralisidel sonno è l'esperienza che precede il viaggio astrale" in effetti la mia sensazione durante la paralisi è quella di aver accesso ad un'altra dimensione e di aver a che fare con energie diverse da quelle umane. Certo, tutto dura pochi secondi di tempo terrestre, ma nell'altra dimensione forse dura ore o mesi o anni. Comunque io respiro normalmente ma i miei sensi diventano più acuti e vedo cose che di solito non vedo e sento e percepisco cose molto strane e non umane. Quindi io credo che a volte si apra questa "porta della mente" e non è scientificamente visibile o empiricamente reale ma esiste e ciò che succede è come un avere accesso ad un altro mondo che è qui ma che di solito non vediamo.

La gente non è felice perchè non ha soldi. Perchè vuole comprare le cose che desidera . Ma si dispera perchè non ha abbastanza soldi. E le cose che desidera costano troppo. E se non può averle si deprime. E se non può avere tutto ciò che vuole si annoia. La gente si dispera anche perchè vede che gli altri hanno quelle cose che loro vogliono. Vedono tutto sui social e questo vedere di continuo altra gente, che ha tutte quelle cose costose, li fa deprimere ancora di più. La frustrazione aumenta, la rabbia aumenta, si sentono sempre più infelici e disperati. Perciò i social aumentano ancora di più il malessere della gente. I social creano depressione e frustrazione dunque?

Noi guardiamo il mare e attraversiamo il mare senza bagnarci. Alziamo vele, monsoni, piogge di parole. Noi tundra e acquazzone. Stessa calma. Nel molo rimangono ombrelli aperti a salutarci. La morte può essere ad un certo punto ingombrante come una nave da crociera che giunge in un minuscolo molo e non riesce a fermarsi.

Down Down Loop indigesto. Notte sfogliata fino all'alba. Cosa mi succede? Loading..... Loading.... Are you sure you want to manage this flame? Loading.... Loading.... Error 777.

Fili fi capelli che s'avvolgono, si dispiegano sul cuscino. Guardano la sera sciogliersi in viola e rosso cadmio, con macchie d'unguento di tigre. Assolati spazi neri chiusi dentro bonzi. Fulgide piastrelle lucidate a specchio nella mente dell'onnivoro credente. Sacripante! Dormiente! Incollati uno a uno, insieme, fili di nera affezione, che scendono dal soffitto del palco sconsacrato. Andirivieni. NOCTEM FLUENTES Girovaghi orbitali che accendono moto. Ridono gli ossi acuti. Ridono festanti giumente. Sospirano gradini di scale della casa Usher. Avevano rubato fiori alle tombe: le falene ladre. Ma era rimasto un giglio solo, candido, sulla croce di cristallo blu mentre angeli piangevano ridenti. Campi di videosorveglianze per spettri accolti nella stanza segreta. Posano gioielli persi per strada. Li sfioro e raccolgo anni della mia vita, accumulati come perline in una collana rotta.

Dove prima c'erano file e file di alberi adesso ci sono file e file di vigneti. Prima gli alberi crescevano da soli grazie all'acqua piovana. Gli uccelli facevano i nidi e l'erba e i fiori selvatici crescevano e le api raccoglievano il nettare. Adesso i vigneti necessitano di essere annaffiati, spesso e il consumo di acqua è aumentato e le piogge da sole non bastano. Il suolo rimane secco e per concimarlo usano concimi chimici e per evitare infestazioni d'insetti usano di nuovo pesticidi dannosi. Le api non trovano più fiori selvatici e muoiono. Quando bevete il vostro adorato prosecco sapete tutte queste cose? Possiamo davvero dire che l'UOMO È UN ESSERE INTELLIGENTE? ( english translation) Where once there were rows and rows of trees there are now rows and rows of vineyards. Previously, trees grew on their own thanks to rainwater. Birds made nests and grass and wildflowers grew and bees collected nectar. Now the vineyards need to be watered, often, and

sotto le bucce increspate, marce, butterate, vi sono semi. semi veri, neri, inceneriti, lapilli scolpiti, ossidiane scheggiate. Risvolti carnosi, di piante carnibore, mosche catturate, insetti mangisti, digeriti, sparuti serpenti, frattaglie succulente. INFOSEC Nel tuo hai visto suonare il futuro di vini rossi, mari rosdi, fuochi blu e grilli neri. incerti procediamo, su questo suolo oscuro, con scarponcini aperti, stringhe attorcigliate, piedi stanchi. Orde di carboni ardenti, grigliate, ossibuchi spolpati, scarnificati. METADATA Ho visto la scure cadere sull'incudine, spaccarsi, ardere, fluire, fondersi in triangoli, eclissi e paralisi. Vene blu, aprirsi in porte schiodate, vetri disegnati con fiori e cumuli di candele gocciolanti. il mio sogno è bruciare tutto, bruciare il fuoco stesso che arde senza sosta, nel cervello infetto, nel cervello edulcorato, gonfiato. OPSEC I hope you will fly

Vi sono incresciosi formers mega porter, o transporte, che arrivano, depositano, transformano e spargono spore di coscenze amorfe. io diluvio. io mi disgiunho da ogni prelievo. da ogni Transformers. non voglio aggiungere biomeccanismi. micro erbari. micro societá funebri. STORM HOLE Me sa e valli di cartilagini andiose. molli stagni di verdi capelli. ho visto le lucine spente, storte, senza Hello kitty. MOTHER-BORDER tic tac tic tac sono le ore del temporale. il temporale insonoro.